60 anni di Sacerdozio per Mons. Ghiberti
11 novembre 2017

Ha votato la sua vita a Dio, ma anche la Sindone ha fatto la sua parte. E infatti nel suo 60° anniversario di ordinazione sacerdotale, Monsignor Giuseppe Ghiberti è stato in particolare festeggiato dal Centro Internazionale di Sindonologia e dalla Confraternita del SS. Sudario, che in onore di quello che è oggi il loro assistente spirituale hanno organizzato un incontro “a sorpresa”. La festa, sabato 11 novembre, è stata segnata dalla Concelebrazione presieduta dallo stesso Mons. Ghiberti e da un ricco e coloratissimo rinfresco a cura delle sorelle del Famulato Cristiano, che hanno voluto così testimoniare il loro affetto per don Giuseppe sostenuto dal comune amore per la Sindone e dall’impegno a tenere viva la memoria del fondatore della loro congregazione, il Venerabile Adolfo Barberis, anche lui sindonologo, impegnato nel Cis. Peraltro le sorelle, che preparano colf e badanti al servizio delle famiglie, presso la loro casa madre in via Lomellina a Torino tengono anche corsi di cucina, oltre che di cucito e di economia domestica. La festa a sorpresa Presenti alla cerimonia i tanti amici che hanno avuto in questi anni l’onore e il piacere di seguire progetti con lui su temi sindonici e non solo. Accanto agli esponenti della Direzione del CIS – i professori Gian Maria Zaccone, Nello Balossino e Bruno Barberis – al presidente della Confraternita del SS. Sudario, Gianfranco Favarato e a una quarantina di confratelli sono intervenuti il già sindaco di Torino Valentino Castellani, Fiorenzo Alfieri, già assessore alla Cultura della Città e presidente della Commissione per l’Ostensione della Sindone 2010, don Roberto Gottardo, attuale presidente della Commissione diocesana per la Sindone, incarico in cui è succeduto proprio a don Giuseppe, Monsignor Renzo Savarino, che ha concelebrato con Monsignor Ghiberti, Madre Patricia Morales, superiora dell’istituto del Famulato Cristiano, con suor Silvana Minetti, economa della congregazione e a suor Carmen, suor Maria e suor Marcella, che hanno cucinato per tutti. A testimonianza dell’affetto di cui don Giuseppe gode, i doni che ha ricevuto e che ha scartato nel corso della Concelebrazione: un’icona di tema sacro, realizzata da una consorella appartenente alla Confraternita del SS. Sudario – e i cartoncini augurali giuntigli da tutto il mondo. Quindi un regalo speciale proveniente da Città del Vaticano: un volume sull’insegnamento dell’Amore di Dio, scritto dal papa emerito Benedetto XVI e provvisto di una sua dedica autografa, a suggello della reciproca e antica amicizia, che data a ben prima dell’ascesa di Ratzinger al soglio pontificio.