STORIA
Primo Direttore del Centro era stato l’anatomo patologo e divulgatore scientifico Giovanni Judica Cordiglia. In parallelo la Confraternita fondava la rivista semestrale “Sindon”, di carattere scientifico. Il primo numero del periodico è del novembre 1959.
Il Centro Internazionale di Studi sulla Sindone ha saputo crescere negli anni in autorevolezza. Nel 1969 il direttore del Centro, ancora il prof. Judica Cordiglia, fu chiamato, a far parte della Commissione di esperti nominata dal card. Pellegrino per una ricognizione sullo stato di conservazione della Sindone.
​
Dal 1992 alcuni membri del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone fanno parte della Commissione di esperti nominata dal card. Giovanni Saldarini per proseguire gli studi sulla conservazione della Sindone. Studi culminati nel luglio 2002 con l'intervento conservativo che ha visto la sostituzione del telo d’Olanda e la rimozione delle toppe cucite dalle suore Clarisse di Chambery nel 1534.
​
In occasione delle più recenti ostensioni l’attività del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone si fa intensissima: alcuni suoi membri sono chiamati a far parte della Commissione Diocesana della Sindone dando un notevole contributo a livello organizzativo, tecnico e scientifico alle ostensioni degli ultimi anni e alla gestione della conservazione della Sindone.
​
L’attività del CISS, unico centro al mondo ad essere ufficialmente riconosciuto dal Custode Pontificio della Sindone, a cui presta la propria attività di consulenza, si sviluppa anche attraverso scambi e contatti con realtà in tutto il mondo, con ricercatori e istituti di ricerca, organizzando e partecipando a Convegni e affiancando all’impegno più prettamente scientifico una notevole attività di divulgazione.