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Iglesias: con la Sindone e Santa Chiara per meditare sulla “santità”

6 agosto 2018

giuseppe ghiberti

sociale e crogiuolo di popoli. La sua patrona è Santa Chiara e un monastero di Clarisse (imprescindibile il loro legame con la Sindone) sorge sulla sommità del vicino monte Marganai. La Cattedrale, l’unica ad essere intitolata alla santa di Assisi, fu voluta dal famoso Conte Ugolino della Gherardesca alla fine del 1200.

È qui che il 6 agosto, festa della Trasfigurazione, verrà esposta, a cura della Delegazione Centro Italia e Sardegna del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino, una copia a grandezza naturale della Sindone proveniente proprio dal CIS. Sarà Paolo Pomata, che regge la Delegazione, a proporre inoltre una conferenza dal titolo: “Contemplando il Cristo Trasfigurato. Per un cammino di Santità” nella quale, oltre alle nozioni storiche e scientifiche di base, si racconterà di come l’immagine sindonica possa essere strumento privilegiato per riflettere sulla santità, con particolare riferimento alla Patrona della città, Santa Chiara, e a San Francesco, testimoni di come la santità possa nascere da un paradossale connubio tra la sofferenza e la gioia.

La Sindone, pur mostrandoci un cadavere sanguinante, torturato, percosso e crocifisso ha anche il potere, come forse nessun’altra immagine, di convogliare uno straordinario messaggio di speranza che, per il credente, è simbolo appunto di santità e di Resurrezione. L’evento, pensato in preparazione della festa patronale dell’11 agosto, è stato voluto e organizzato dal parroco della Cattedrale iglesiente, Don Francesco Pau.

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